AIChatbot

AIChatbot, che roba! È un chatbot alimentato dall'intelligenza artificiale che offre un sacco di funzionalità interessanti per l'assistenza clienti. Può risolvere in un attimo il 90% delle richieste di supporto, capendo perfettamente le esigenze della tua azienda. È disponibile 24/7, e questo porta a una maggiore soddisfazione e fedeltà dei clienti, oltre a creare più occasioni di vendita. Inoltre, ti permette di analizzare il comportamento dei potenziali clienti, ottenere informazioni preziose sulle interazioni dei visitatori, monitorare i dati di geolocalizzazione e individuare aree in cui migliorare il tuo business. L'automatizzazione della redazione delle risposte di supporto via email è un altro punto forte: addio a tempi di risposta lunghi, caselle di posta piene e modelli di supporto email generici. E poi c'è il risparmio sui costi: questo chatbot può gestire un mucchio di richieste dei clienti senza bisogno di assumere altro personale. migliora l'impegno degli utenti sulla tua pagina di destinazione, aumentando le possibilità di vendita fino al 5%. Inoltre, cattura più lead, aumentando le interazioni dei clienti e l'acquisizione di lead di valore. Supporta più di 95 lingue, è integrabile ovunque e rispetta i principi del GDPR in termini di sicurezza e controllo dei dati. Creare un AIChatbot senza codice è facilissimo: in meno di 3 minuti puoi caricare un file, elaborare i dati e inserirlo facilmente sul tuo sito web. Inoltre, AIChatbot è un'alternativa migliore ai tradizionali chatbot basati su regole: offre una maggiore flessibilità e capacità di gestire query complesse. Offre conversazioni naturali e simili a quelle umane, con un apprendimento e un adattamento continui, a differenza dei chatbot basati su regole predefinite. Inoltre, AIChatbot si integra facilmente con i principali costruttori di siti web, come WordPress (in arrivo), Shopify, WhatsApp (in arrivo), Messenger (in arrivo), Slack (in arrivo) e Zapier (in arrivo). Ma naturalmente ci sono alcune domande frequenti che gli utenti potrebbero avere, come ad esempio se serve conoscere il codice per usarlo, cosa lo distingue da ChatGPT, chi sono i clienti ideali, quali tipi di dati si possono usare, se si può integrare nel sito web, se può rispondere a domande che non sono parte dei dati, quale versione di ChatGPT usano i bot, se si può vedere quali domande fanno le persone ai bot, cosa lo rende diverso dagli altri chatbot basati su ChatGPT per l'assistenza clienti, se si può integrare con l'Helpdesk o il CXM (Zendesk, Freshdesk, Intercom, ecc.), se si assume qualche responsabilità in caso di risposte non corrette o non come previsto, come assicurarsi che le risposte siano accettabili per i clienti, se i dati vengono usati per addestrare future versioni di GPT, come si garantisce la protezione contro gli attacchi di iniezione di prompt, se si può personalizzare il chatbot per il proprio marchio, come contattare l'assistenza, se è necessario riaddestrare il chatbot quando si aggiungono nuovi contenuti al sito web, se l'utente può trasferire un chatbot a un operatore umano e se tutti i bot hanno dati sincronizzati o se i dati del bot sono unici per ogni bot.